

Giovedì 12 agosto alle 21 in videoconferenza su Zoom – serata con Alberto Grossi, consigliere e giudice A.I.O. Associazione Italiana di Orchidologia, coltivatore di orchidee da 30 anni. Il webinar gratuito fa parte di Orizzonte Murabilia, la serie di incontri in videoconferenza che nei giovedì di luglio e agosto accompagneranno gli appassionati di giardinaggio alla 20esima edizione di Murabilia dal 3 al 5 settembre. Per tutte le informazioni per iscriversi all’incontro clicca qui
Spesso sentiamo dire “La mia orchidea non fiorisce più!” ma di quale orchidea parliamo? solo i generi più comuni in commercio si chiamano Phalaenopsis, Dendrobium, Cymbidium. Alberto Grossi ci guiderà alla scoperta di un mondo sconfinato di piante straordinarie, spesso ingiustamente considerate difficili, molte delle quali generose di fioriture, colori e profumi se sapremo rispettare poche semplici regole di coltivazione.
Con oltre 800 generi e circa 28mila specie, le orchidee rappresentano una delle famiglie vegetali di maggior successo che ha colonizzato quasi ogni habitat del pianeta avendo sviluppato un’incredibile varietà di forme. Proprio i fiori, molti dei quali estremamente appariscenti e colorati, rappresentano la parte più straordinaria di queste piante e si sono evoluti per attirare impollinatori specializzati spesso con un legame esclusivo tanto da essere fra gli ispiratori della teoria evolutiva di Charles Darwin.
La bellezza esotica di queste piante ha determinato dagli anni ’20 del XIX un interesse e poi un collezionismo che è sfociato presto in una vera e propria mania con botanici, esploratori e avventurieri inviati a scovare e raccogliere in natura specie sempre nuove e sconosciute vendute poi in Europa a prezzi favolosi. Oggi le orchidee sono protette in natura dalle leggi internazionali e sono riprodotte artificialmente in vivai specializzati concentrati soprattutto in nel Sud est asiatico e nel Sud America. I danni più gravi alla conservazione delle specie sono determinati dalla scomparsa progressiva degli habitat naturali sostituiti da colture intensive o distrutti dal disboscamento.