

Molte specie con varietà variegate sono ottime piante da vaso e riescono a vivere in condizioni non ideali per la maggior parte dei vegetali: alcune di loro hanno la fama di essere davvero indistruttibili.
Il fascino delle aspidistre, che mai si è curato di mode passeggere destinate a non lasciare traccia, risiede nella forza, quasi una resistenza ostinata a condizioni che per molte altre piante sono così avverse da risultare fatali. Pochi conoscono quante siano le possibili variazioni sul tema: dimensioni, forma e portamento delle foglie, variegature, marginature, puntinature, sfocature che passano dal bianco al giallo, più o meno estese, in disegni diversi. Aspidistra elatior ‘Variegata’ sulle foglie coriacee e lucide presenta bande longitudinali bianche di spessore variabile e diverse da un elemento all’altro. Sempreverde, alta da 60 a 90 centimetri, con una minima richiesta d’acqua, fiorisce in primavera e in autunno, al piede degli steli in modo così poco appariscente che chi non ne è a conoscenza spesso non se ne accorge.
Campelia zanonia, classificata un tempo come Tradescantia zanonia, e chiamata anche “Mexican flag”, ossia “bandiera messicana”, ha grandi foglie, lunghe e larghe, terminanti a punta, caratterizzate da una ricca variegatura bianca, da grosse bande a linee sottili, alternata al verde. Pianta tropicale, originaria del Messico, ha crescita verticale e ricorda nello sviluppo una pianta di zenzero. Raggiunge un’altezza di circa 60 centimetri concentrando le foglie nella parte sommitale e mostrando alla base i nuovi polloni come si trattasse di un bambù. Facile da riprodurre per talea, ama le zone ombreggiata, terreno organico e bagnature regolari. Non sopporta il gelo e deve essere ritirata.
Più lenta nel crescere rispetto alla forma classica, la Fatsia japonica ‘Variegata’ presenta larghe pennellature di bianco sulle foglie verdi, sostenute e coriacee che ne fanno un classico intramontabile. Per molti più la parte bianca è estesa e più la pianta è considerata di pregio ma è importante sempre considerarne il vigore e lo sviluppo armonico. Sensibile al gelo, e quindi coltivata in vaso da ritirare o proteggere, al sud e nel centro della penisola è pianta rustica da piena terra. Le grandi foglie palmate sono portate da robusti piccioli e creano un volume di oltre un metro di diametro mentre lo sviluppo in altezza nel tempo raggiunge il metro e mezzo. Il numero dei lobi nelle foglie può variare da sette a nove. Fiorisce in bianco in autunno e forma caratteristici frutti sferici simili a quelli dell’edera.
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