

Conosciuti diffusi dai nativi americani da secoli, questi frutti furono apprezzati particolarmente dai ‘pardi fondatori’ come George Whashinton che amava assaporarle e Thomas Jefferson che le coltivava nella sua tenuta di Monticello. L’ Asimina triloba – questo il nome scientifico – è un piccolo albero deciduo alto fino a dieci metri dall’aspetto esotico che cresce nei climi temperati, ha grandi foglie lanceolate pendenti, fiori color amaranto che producono frutti oblunghi dalla buccia verde maturi in autunno. La polpa del frutto ricorda la banana con sentori di ananas e mango e può essere mangiata aprendo il frutto a metà e scavandolo con un cucchiaio.
L’ Asimina triloba fu introdotta in Inghilterra nel 1736 da Peter Collinson ma non ebbe grande fortuna, soppiantata dagli altri alberi da frutta più popolari anche in patria. Solo nel corso del Novecento questo frutto è tornato in auge negli Stati Uniti dove i coltivatori hanno selezionato alcune decine cultivar dalle caratteristiche più pregiate partendo da esemplari selvatici. La pianta del Pawpaw cresce bene in terreni umidi e drenati, necessita di inverni freddi per fiorire e fruttificare.