Mirco Bagaloni del vivaio Tropico del Conero espone la collezione di palme Trachycarpus
Il genere Trachycarpus raccoglie circa nove specie di palme diffuse in Tibet e Cina che sono fra le più rustiche e resistenti al freddo esistenti. Le grandi foglie a ventaglio e la dimensione medio piccola le rendono molto eleganti, decorative e desiderate sia in piena terra che in vaso.
Il Trachycarpus fortunei fu introdotto in Europa da von Siebold nel 1830 ma ebbe maggior successo con l’arrivo in Inghilterra per merito del cacciatore di piante Robert Fortune nel 1849. Proprio nel Regno Unito ci si accorse infatti che questa palma era incredibilmente resistente al freddo e questo ne determinò la veloce diffusione anche nei giardini europei dove l’inconfondibile sagoma svettante riuscì a donare una nota esotica che ai giardini dove la temperatura scende diversi gradi sotto lo zero.
Una piccola parentesi meritano il Trachycarpus nanus e il Trachycarpus takil descritti rispettivamente nel 1910 e 1905 dal celebre botanico Odoardo Beccari, che fu un giovane studente dell’Università e dell’Orto botanico di Lucca.
Le specie riconosciute
Trachycarpus fortunei (Hook.) H.Wendl. 1861
Trachycarpus geminisectus Spanner & al. 2003
Trachycarpus latisectus Spanner, Noltie & Gibbons 1997
Trachycarpus martianus (Wall. ex Mart.) H.Wendl. 1861
Trachycarpus nanus Becc. 1910
Trachycarpus oreophilus Gibbons & Spanner 1997
Trachycarpus princeps Gibbons, Spanner & San Y.Chen 1995
Trachycarpus takil Becc. 1905
Trachycarpus ukhrulensis M.Lorek & K.C.Pradhan 2006