«La regina ha autorizzato il prof. Volpi di scegliere tutte quelle piante e arbusti che si trovano raddoppiati tanto nella Villa di Marlia quanto nei vivai della direzione dei lavori di pubblico abbellimento» 9 luglio 1822.
Nella primavera del 1820 veniva fondato l’Orto botanico di Lucca, concepito all’interno di un’importante e radicale riforma dell’istruzione cittadina del neonato Ducato di Lucca – il nuovo Stato lucchese affidato dal Congresso di Vienna a Maria Luisa di Borbone infanta di Spagna ex regina d’Etruria. Attivo a fini didattici e scientifici fino alle soglie alla Prima guerra mondiale, l’Orto con le sue collezioni ha influenzato la conoscenza e la diffusione delle nuove specie di piante su tutto il territorio lucchese. La mostra, attraverso 19 pannelli divulgativi e didattici ripercorre le principali tappedella storia del giardino scientifico lucchese e dei suoi testimoni viventi più illustri.
La mostra è stata realizzata dall’ Ufficio Cultura del Comune di Lucca, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con la partecipazione del Liceo Classico ‘Niccolò Machiavelli’ di Lucca e dell’Orto botanico dell’Università di Siena. Coordinamento e redazione di Alessandra Sani e il progetto grafico di Cristina Mele. Hanno offerto il loro contributo Iacopo Lazzareschi Cervelli, Paolo Emilio Tomei, Angelo Lippi, Antonella Giusti, Ilaria Bonini, Erika Stilli, Lucia Raffaelli, Mariella Morotti, Cristina Marinai, A.Di.P.A.