Barghigiana, Burian Bianco, Canina bianca, Capibianchi, Carraresa, Della Borra, Farinella, Fredianella bianca, Grassella, Grisantina Bianca, Groppello, Lombardesca o Corvara, Nicola nera, Pontecolfi Nera, Rossara Tardiva Sillicana Bianca, Salacagna Nera, Schioccoletto, Verdecchia.
Sono questi i tanti nomi degli antichi vitigni autoctoni dell’alta Valle di Serchio, presentati dal vivo in una mostra dedicata. Un patrimonio notevole per un territorio piccolo: la Garfagnana come scrigno di biodiversità, un luogo che ci ha tramandato numerose cultivar antiche per alcuni fattori determinanti: l’articolazione e il relativo isolamento geografico, l’attaccamento alla tradizione locale, la presenza diffusa di un’agricoltura familiare.
Claudio D’Onofrio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, nell’ambito del vasto programma di salvaguardia del germoplasma viticolo italiano, ha proposto e realizzato un’indagine volta al censimento, identificazione, caratterizzazione e confronto genetico sui vitigni presenti su tutto il territorio provinciale lucchese. Il progetto è partito nel 2007 grazie a un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e ha avuto una sua prosecuzione dal 2009 nell’alta Valle del Serchio, grazie all’ulteriore supporto finanziario prima della Comunità Montana della Garfagnana e in seguito dell’Unione dei Comune della Garfagnana.
E’ stato possibile così studiare il profilo genetico dei vitigni per l’identificazione certa dell’identità varietale e costituire presso il Vivaio «La Piana» di Camporgiano un vigneto collezione che ha permesso la moltiplicazione e la messa in produzione dei vitigni per definire accuratamente le qualitative caratteristiche dell’uva, del vino prodotto e quindi, avere indicazioni sulle eventuali potenzialità commerciali. Tutti i dati sono stati poi conferiti nel Database Viticolo Italiano www.vitisdb.it di pubblica consultazione.
L’esposizione è realizzata in collaborazione fra Opera delle Mura – Unione dei Comuni della Garfagnana e Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa.
Visita il sito web del Vitis Data Base Italiano