Alessandro Biagioli è un impresario edile che si occupa di restauro, noto come collezionista di aceri da vent’anni e diventato nel tempo uno dei massimi esperti di questi alberi. Detiene nel suo giardino a Borgo Quinzio, frazione di Fara in Sabina in provincia di Rieti, una delle maggiori collezioni di aceri al mondo, oltre 450 varietà, ogni anno ampliata. A Murabilia, seguendo il fil rouge del Giappone, terrà una conferenza sugli aceri.
Monica Botta è architetto paesaggista, libera professionista. Il suo studio approfondisce la natura come mezzo di benessere nei giardini. Affianca alla professione l’attività universitaria di formazione e ricerca sui benefici del verde presso il Cluster “Design of Health Facilities” del Politecnico di Milano, dove dirige il corso professionale di Therapeutic Landscape Design. Ha formato un team di esperti nel settore agronomico-paesaggistico e socio-sanitario, per la creazione di healing gardens nei luoghi di cura.
Christopher Brickell botanico inglese, esperto di orticoltura internazionale e di nomenclatura delle piante, è stato direttore della Royal Horticultural Society dal 1985 al 1993, oltre che collaboratore dei Kew Gardens e dell’orto botanico di Edimburgo e aver svolto incarichi in numerose commissioni internazionali. Ha partecipato a spedizioni botaniche in Cina, Georgia, Asia Centrale, Sikkim, Turchia, Grecia e Patagonia. Per la divulgazione ha curato una monumentale enciclopedia di 750 pagine che consta della descrizione di 8000 piante con 5000 fotografie a colori, uno dei testi di giardinaggio più diffusi nel mondo.
Oliver Colin è un appassionato collezionista di piante specializzato nei due generi Aspidistra e Mahonia di cui detiene le collezioni nazionali francesi notificate dal Conservatoire des collezioni Vegetales spécialisées (l’equivalente francese Plant Heritage britannico) di cui è stato segretario per oltre dieci anni. Ha viaggiato molto ed è un grande conoscitore dei giardini della Île de France.
John Fielding – È un orticoltore professionista che si è formato come studente nella massima istituzione botanica britannica: i Royal Botanic Gardens di Kew. Gli ambiti del suo lavoro abbracciano la fotografia, la redazione di pubblicazioni, conferenze e docenze oltre che alla coltivazione delle piante e la progettazione di giardini. Come coltivatore ha esperienza con una vasta gamma di piante fra cui molte geofite e bulbose del Mediterraneo e in particolare di Creta, sta lavorando alla coltivazione di begonie rustiche e ranunculi. Con Nick Turland e Brian Mathew è stato autore del libro “Flowers of Crete” pubblicato nel 2005 da Royal Botanic Gardens di Kew. è inoltre membro della Royal Horticultural Society nelle commissioni coinvolte nel giudizio dellle piante, esposizioni e fotografia in quella sulle piante e giardini mediterranei.
Tiziano Fratus abita un continente compreso fra la carta e la corteccia. Incontrando in California le sequoie millenarie ha coniato i concetti di ‘Homo Radix’, ‘dendrosofia’ e ‘alberografia’ che hanno rivoluzionato la sua prassi quotidiana, iniziandolo alla meditazione in ambiente naturale e avviando la scrittura di una serie di libri, mostre fotografiche, itinerari disegnati in varie città e regioni. Ha scritto numerosi libri e cura la rubrica Il cercatore d’alberi su «La Stampa». Ampia è la produzione poetica, con traduzioni in sette lingue.
Silvia Ghirelli agronoma laureata all’Università di Firenze, si è dedicata all’inizio della carriera a opere di riqualificazione e valorizzazione naturalistico-ambientale e di sistemazione paesaggistica per poi ampliare l’attività con la progettazione di giardini privati e pubblici. Attualmente con il team di professionisti dello studio che ha fondato a Reggio Emilia nel 1990 progetta e dirige la realizzazione di giardini in Italia e, spesso, all’estero. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e la docenza in corsi specialistici. È nota la sua appassionata bibliofilia.
Gianfranco Giustina – E’ vincitore della prestigiosa Veitch Memorial Medal 2014 della Royal Horticultural Society, un premio che lo pone nell’Empireo dei più importanti giardinieri del mondo. Al suo enorme lavoro di ricerca e innovazione si deve, dal 2004, l’inserimento delle Isole Borromee, sul Lago Maggiore, nell’esclusivo circuito della Royal Horticultural Society. Giustina lavora qui come giardiniere dagli anni successivi al termine dei suoi studi. Questa posizione gli ha consentito di venire in contatto con i più grandi botanici d’Europa e approfondire le sue conoscenze internazionali. Dal 2006 è diventato ufficialmente Curatore dei giardini Borromeo (Isola Bella ed Isola Madre).
John Grimshaw – Direttore – curatore del Yorkshire Arboretum è vice presidente del comitato delle piante legnose e presidente della commissione sulla nomenclatura e tassonomia vegetale della Royal Horticultural Society. E’ inoltre ‘anziano onorario’ della comunità Maasai di Lerang’wa, Tanzania. Grimshaw ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle piante nel loro habitat con particolare predilezione per quelle africane. Laureato in botanica si è specializzato conseguendo il dottorato in Ecologia forestale africana presso l’Università di Oxford. Ha lavorato nei Paesi Bassi presso l’azienda K. Sahin, Zaden. BV come responsabile dello sviluppo dei settori ‘perenni’ e per il commercio delle sementi. Fra il 2003 e il 2012 è stato curatore del Colesbourne Park nel Gloucestershire e in particolare del giardino storico della famiglia Elwes e della collezione di bucaneve. Notevole l’attività pubblicistica: co-autore di Snowdrops (2002) e di New Trees, Recent Introductions to Cultivation (International Dendrology Society – Royal Botanic Gardens, Kew 2009). Autore de The Gardener’s Atlas The Origins, Discovery and Cultivation of the World’s Most Popular Garden Plants (2003).
Darran Jaques – È un conoscitore di piante e creatore di giardini con un’esperienza quindicennale. Conosciuto e stimato per le sue profonde conoscenze in ambito orticolo lavora per numerosi committenti in tutta Londra e nel sud est dell’Inghilterra e ha collaborato a molti degli allestimenti premiati con medaglia d’oro in manifestazioni come il Chelsea Flower Show e il Philadelphia Flower Show. È membro della giuria internazionale del Malmo Garden Show. È consulente per Society’s Green Plan It Challenge il progetto della Royal Horticultural Society per portare attività didattiche di giardinaggio nelle scuole. Ospite di programmi radiofonici e televisivi, è stato impegnato recentemente nella creazione di giocosi giardini effimeri nella piazza principale di Covent Garden a Londra e in alcuni allestiment per promuovere il RHS London Show all’esterno della cattedrale di Westminster. Attualmente si sta dedicando alla progettazione di due giardini di edifici storici e lavora agli allestimenti di Hartley Botanics (vincitore della Director-General’s prize at the Chelsea Flower Show) per le principali manifestazioni del settore.
Mario Mariani lombardo, ha fatto studi di biologia, per poi decidere che gli interessavano di più le piante e gli animali dal vero e sul campo. Dopo un lungo apprendistato, molti giardini e molti esperimenti di coltivazione in piccoli spazi non propriamente vocati, sette anni fa ha ha trasferito il suo vivaio Central Park nel Parco del Ticino a Galliate (NO), specializzandosi in piante rare, collezioni di graminacee e… muschi. Proprio per questa specializzazione Murabilia gli ha chiesto di allestire “Moss”, un giardino che evochi – con la sensibilità poetica che gli è propria – le suggestioni del giardino di muschi giapponese.
Francesca Marzotto Caotorta paesaggista con lavori all’attivo in Italia e all’estero, scrittrice, curiosa e cultrice di tutto ciò che riguarda il mondo delle piante, è una delle più note esperte italiane di giardini. Diplomata alla Ichbold School of Design di Londra e in erboristeria presso l’Università di Siena, ha ideato e poi diretto per anni il mensile Gardenia. Ha scritto numerosi libri e ha partecipato a trasmissioni, condotto rubriche radio-televisive e collaborato per giornali e riviste di primo piano. È tra gli organizzatori della mostra mercato Orticola a Milano.
Carlo Pagani vivaista e realizzatore di giardini per una vita, ha lanciato in Italia oltre trent’anni fa la passione collezionistica, in particolare per le rose e i frutti antichi. Ha atteso l’età della pensione per venire allo scoperto con la sua più grande passione: comunicare il suo entusiasmo per la vita da giardiniere e ortolano. Ha realizzato format televisivi su piante e giardini e tiene rubriche su Gardenia e altri giornali.
Abraham Rammeloo – Si è formato come architetto del paesaggio presso l'Università di Wageningen nei Paesi Bassi. Dopo aver lavorato all’Orto Botanico di Haren è divenuto direttore e curatore delle collezioni del famoso Arboretum Kalmthout in Belgio. E’ membro dei comitati scientifici e delle giurie di importanti organizzazioni e fiere internazionali e nazionali dedicate alla botanica e al giardinaggio.
Gabriel Rochard architetto paesaggista ha fondato nel 2011 l’Atelier Gabriel uno degli studi di architettura del paesaggio emergenti a livello europeo negli ultimi anni. Laureato presso Institut d’études politiques de Paris, dopo un master in Marketing Management presso ESSEC e dieci anni di lavoro nel settore ha deciso di tornare al giardino, una passione profonda fino dall’infanzia. Si è diplomato in progettazione del giardino e del paesaggio presso l’Ecole Nationale Supérieure du Paysage de Versailles per poi trascorrere poi un periodo di lavoro presso il rinomato studio del paesaggista Louis Benech. Rochard è appassionato di flora mediterranea e progetta giardini nell’Ile de France, e nell’ Europa meridionale. Cura un giardino privato in Bretagna e uno sperimentale in Grecia.
Alessandro Roversi già docente di Coltivazioni arboree all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ove si è laureato in Scienze Agrarie nel 1964, ha condotto numerose ricerche sperimentali di campo e di laboratorio occupandosi in particolare di propagazione, nutrizione minerale del noccioleto e di biologia fiorale. Sempre sul nocciolo collabora con l’INIA di Carillanca (Chile) e con l’Università di Novi Sad (Serbia).
Joseph Simcox ha aperto una nuova strada per la conoscenza sul futuro del cibo. Etnobotanico, con oltre trecento viaggi di esplorazione in cento Paesi del mondo, ha studiato le risorse alimentari offerte dalle piante, valorizzando le risorse locali, da condividere e salvare dall’omologazione per raggiungere un rapporto consapevole e sostenibile con il pianeta che ci ospita. Personaggio ‘senza fissa dimora’ (da anni infatti non ne possiede una), dice di ritenere casa sua qualsiasi luogo del pianeta che lo ospiti. Collabora con istituzioni, aziende sementiere, organizzazioni per la biodiversità e contro la fame nel mondo. Il cuore del suo lavoro è quello di promuovere l’uso e la coltivazione di piante alimentari poco conosciute perchè è sempre più indispensabile un equilibrio tra l’uomo moderno e la natura, se l’uomo desidera proseguire a prosperare sul pianeta.
Stefan Tischer architetto paesaggista con titoli conseguiti a Monaco di Baviera, Urbino e Versailles, e con studi professionali a Monaco, Berlino, Roma e Montreal. Dopo aver diretto in quest’ultima città la scuola di Architettura del Paesaggio, ha assunto l’incarico di professore di Architettura del Paesaggio all’Università di Sassari (Facoltà di architettura di Alghero) e ha diretto il dipartimento di Paesaggismo all’Ecole Nationale Supérieure de Paysage di Versailles, dove ha anche insegnato Teoria e pratica del paesaggio. In Italia ha realizzato progetti a Padova, Napoli, Milano, in Sardegna e in altri luoghi della penisola. Chiamato come membro di giuria nei concorsi di design in tutto il mondo, ha accettato di far parte della giuria di Mura Creative che ha scelto i giardini temporanei da realizzare in occasione di Murabilia. Terrà inoltre una conferenza.